Audi A7 3.0 TFSI: impianto di scarico in fase di sviluppo

11/11/2011

Impianto di scarico completo per Audi A7 3.0 TFSI

Nell'area Ricerca & Sviluppo della Supersprint è attualmente in fase di realizzazione l'impianto di scarico completo per l'Audi A7 3.0 TFSI.
La vettura è dotata di un motore V6 a benzina con compressore volumetrico situato tra le due bancate cilindri.
Con 300 cv da 5250 a 6500 g/m e 440 NM di coppia da 2900 a 4500 g/m, uniti a un piacevole ma discreto rombo da classico sei cilindri e grazie all'accoppiamento con l'ottimo cambio a doppia frizione Audi S-Tronic, la vettura ha un ottimo connubio di comodità e prestazioni.
Come da tradizione Supersprint l'obiettivo del nuovo impianto di scarico non è snaturare l'auto riducendo il comfort di marcia ma rendere la nota del motore più piacevole e personale senza risultare eccessiva, e soprattutto incrementare le prestazioni.
L'estetica ovviamente ha la sua rilevanza!

Nella galleria d'immagini potete vedere l'auto mentre è testata al banco prova dinamometrico, sia in configurazione di serie sia nelle fasi successive dell'impianto.
I cv dichiarati sono risultati veritieri, anzi quelli reali sono leggermente superiori: 306 cv e 445 NM.

L'impianto è caratterizzato da scarichi posteriori a flusso diretto con terminali da ben 120 mm a taglio inclinato. La resa estetica è convincente, con le nicchie del paraurti riempite perfettamente e un'ottima proporzione tra i volumi dell'auto e la dimensione delle uscite.

Avendo già avuto esperienza con l'A4 S4 3.0 TFSI, che è dotata dello stesso propulsore, i nostri tecnici hanno saputo decidere da subito le dimensioni corrette del silenziatore centrale sull’"X-pipe", eliminando eventuali risonanze in abitacolo ma mantenendo il rumore all'esterno decisamente accattivante.

Anche i catalizzatori, come da tradizione Supersprint, sono stati sostituiti da unità metalliche HJS, che a fronte di una contropressione decisamente minore di quelli di serie, riescono ad abbattere i gas nocivi senza dare noie di spie diagnostiche.

Purtroppo le prove al banco nelle varie configurazioni, con solo posteriori, con x-pipe e persino con i catalizzatori, hanno dato risultati molto simili tra loro, segno che il motore non sembra sensibile a modifiche esclusivamente sullo scarico.

Lo sviluppo però non si ferma qui. Com'è visibile nelle immagini anche i collettori saranno sostituiti. Sono in studio ben due varianti, diverse per lunghezza dei condotti.
I collettori di serie hanno un design molto semplificato e di economica realizzazione, quindi c'è da aspettare miglioramenti sensibili grazie alla migliore divisione dei gas dei diversi cilindri, al volume dei tubi primari aumentato e allo spostamento a valle dei catalizzatori.

Seguiranno aggiornamenti sulle prove finali al banco, video e immagini dell'impianto completo di collettori.